Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 4196 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4196SENB

Massima

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La revoca di una concessione d'uso di un immobile pubblico da parte della Pubblica Amministrazione deve essere sorretta da un adeguato interesse pubblico, debitamente motivato e bilanciato con gli interessi del concessionario, nel rispetto del principio di proporzionalità. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca, in assenza di circostanze che rendano superflua tale comunicazione, integra una violazione del diritto di partecipazione del privato al procedimento amministrativo, con conseguente illegittimità del provvedimento finale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca di una concessione d'uso di un bene pubblico da parte della Pubblica Amministrazione deve essere adeguatamente motivata, con una puntuale valutazione dell'interesse pubblico sotteso al provvedimento di revoca, bilanciato con gli interessi del concessionario. Inoltre, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca, in assenza di circostanze che rendano tale comunicazione superflua, determina l'illegittimità del provvedimento finale per violazione del diritto di partecipazione del privato al procedimento amministrativo. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 02520/2013
REG.RIC.

N. 04196/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02520/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2520 del 2013, proposto da:
Bruno Vittorio Verrengia, rappresentato e difeso dall'avv. Mario Tuccillo, presso il cui studio in Napoli, via S. Tommaso D'Aquino 15, è elettivamente domiciliato;

contro

Ministero Della Giustizia - Dipartimento D.A.P. - Direzione Casa Circondariale di Napoli "Poggioreale-G.Salvia",in persona del legale rapp.te p.t.,
rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz n. 11;

per l'annullamento del provvedimento n. 6777 del 3.04.2013, con il q…

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