Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23228 del 4 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:23228PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pubblico ufficiale che attesta falsamente la notifica di un atto giudiziario, attestando la consegna dello stesso a persona diversa dal reale destinatario, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico, a prescindere dall'eventuale confusione del nome del destinatario con quello del soggetto cui l'atto è stato erroneamente notificato, o dalla mancanza di un concreto interesse di quest'ultimo a contestare la notifica. L'elemento psicologico del dolo del reato di falso non è in re ipsa, ma deve essere rigorosamente provato, anche attraverso la verifica della sua eventuale innocuità rispetto al significato dell'atto, senza che tuttavia ciò possa escludere la responsabilità penale laddove il pubblico ufficiale abbia attestato falsamente una notifica non effettuata. La prescrizione del reato, pur se intervenuta successivamente alla sentenza di secondo grado, non può trovare applicazione qualora il ricorso per cassazione sia dichiarato inammissibile per genericità, in quanto tale pronuncia preclude la valida instaurazione del rapporto processuale di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazi - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1358/2011 CORTE APPELLO di SALERNO, del 18/10/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/04/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. PRATOLA Gianluigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.