Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11910 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:11910SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare la legittimità di provvedimenti comunali che negano l'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione di opere edilizie abusive, deve verificare se la demolizione possa essere eseguita senza pregiudizio per la parte del fabbricato realizzata in conformità al titolo edilizio originario. Ove risulti l'impossibilità di demolire la sola parte abusiva senza compromettere la stabilità e funzionalità dell'intero edificio, il Comune è tenuto ad applicare la sanzione pecuniaria prevista dalla legge, in alternativa alla demolizione, a condizione che l'interessato abbia presentato idonea documentazione tecnica a supporto di tale impossibilità. Il giudice deve altresì valutare se, nelle more del giudizio, sia stata presentata domanda di condono edilizio per le opere oggetto del provvedimento di demolizione, in quanto in tal caso il provvedimento demolitorio perderebbe il suo oggetto, essendo le opere suscettibili di sanatoria. Infine, nell'esecuzione di un giudicato che abbia annullato solo la concessione edilizia in variante, il Comune deve limitare la demolizione alle sole opere realizzate in difformità dal progetto originariamente assentito, senza poter disporre la demolizione dell'intero edificio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Bis)
composta dai signori magistrati:
((omissis)) GIULIA ((omissis)) RESTAINO Relatore
Consigliere Solveig COGLIANI Correlatore;
ha emesso la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 11527 del 2003 proposto da An. Pr., rappresentato e difeso dagli avv.ti Ri. La. e Or. Nu. con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Ro., Viale G. Ce. n. (...);
e sul ricorso n. 12144/03 proposto da An. Br. rapp.ta e difesa dall'avv. Ce. Co. con domicilio eletto presso lo stesso in Ro. alla ((omissis)). n. (...) nello studio dell'avv. En. Br.;
contro
il Comune di Ca. in persona del Sindaco p.t., rapp.to e difeso dall'avv. Re. Si. con domicilio eletto presso lo stesso nello studio dell'avv. Co. (Studio legale Fr.) in Ro., ((omissis)). Ma.; il Responsabile del Settore tecnico Lu. Ci. (nel ric. N. 12144/03);
e nei confronti
di …

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