Il mancato rispetto delle prescrizioni imposte con il decreto di applicazione della misura di sorveglianza speciale, come l'obbligo di rientrare in casa entro le ore 21:00 e di non uscire prima delle ore 7:00, integra il reato di cui all'art. 9 della Legge n. 1423/1956, anche in assenza di giustificazioni addotte dall'imputato per la sua condotta. Tuttavia, qualora il reato risulti estinto per intervenuta prescrizione, tenuto conto del periodo complessivo di sospensione e del periodo massimo di prescrizione applicabile, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio, non sussistendo i presupposti per un'immediata assoluzione ai sensi dell'art. 129 c.p.p. Le argomentazioni svolte dal ricorrente volte a contestare la ricostruzione del fatto operata dal giudice di merito sono da ritenersi manifestamente infondate, in quanto dirette a riproporre mere questioni di fatto già analiticamente considerate dal primo giudice.