Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 146 del 4 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:146PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve procedere ad un'analisi completa e approfondita degli elementi probatori, esaminando in modo puntuale e circostanziato le risultanze processuali, le deduzioni difensive e le giustificazioni fornite dall'indagato, al fine di pervenire ad una ricostruzione logica e coerente dei fatti, senza incorrere in contraddizioni o manifesta illogicità. Tale valutazione, se sorretta da motivazione esaustiva e immune da vizi logico-giuridici, è insindacabile in sede di legittimità, non spettando al giudice di Cassazione il compito di sovrapporre la propria valutazione a quella del giudice di merito. Analogamente, la valutazione delle esigenze cautelari, se adeguatamente motivata in relazione all'attualità e concretezza del pericolo di reiterazione del reato, è sottratta al sindacato di legittimità. L'effetto estensivo della pronuncia favorevole emessa nei confronti di un concorrente nel reato non opera quando l'annullamento è determinato da ragioni esclusivamente personali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanue - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 8630/2011 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 01/12/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Stabile Carmine rigetto del ricorso;

Udito il difensore avv.to (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Napoli in data 1-12-11, che ha conferm…

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