Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7119 del 29 luglio 1983
ECLI:IT:CASS:1983:7119PEN
Massima
Massima ufficiale
In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, l'art. 28 della Legge 24 dicembre 1979, n. 650 non ha abrogato l'art. 25 della Legge 10 maggio 1976, n. 319, che obbliga i titolari di scarichi esistenti ad adottare le misure necessarie ad evitare un aumento anche temporaneo dell'inquinamento e ad osservare le prescrizioni dell'autorità di controllo, compatibili con le disposizioni qualitative e temporali contenute nella tabella C allegata alla legge. Quest'ultima norma (art. 25), infatti, riguarda l'intero corso del tempo necessario all'attuazione di tutti i precetti contenuti nella legge anche ad esecuzione graduata o differita ed è perciò compatibile con le disposizioni innovative della citata Legge n. 650/1979 la quale, pur introducendo un limitato regime integrativo o modificativo di quello previgente, si inserisce nel più vasto ambito temporale della normativa di tutela regolata dalla Legge n. 319/1976.
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