Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35813 del 2 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:35813PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di omicidio commesso con l'utilizzo di un'arma da fuoco, anche se non raggiunge l'obiettivo prefissato, integra il reato di tentato omicidio, qualificabile come tale in ragione dell'incarico ricevuto dall'imputato, della potenzialità lesiva dell'arma utilizzata e della reiterazione dei colpi esplosi, nonostante la distanza e la posizione scomoda dello sparatore. La chiamata in correità del complice, se dettagliata, logica e coerente con gli elementi probatori raccolti, costituisce valido elemento di prova della responsabilità dell'imputato, a condizione che la sua attendibilità sia attentamente vagliata dal giudice, il quale deve verificare l'assenza di motivi di astio o vendetta personale nei confronti dell'imputato e la presenza di riscontri esterni alle sue dichiarazioni. L'omessa contestazione nel gravame di specifici profili della motivazione, quali la sussistenza delle aggravanti o il rapporto tra attenuanti e aggravanti, comporta l'inammissibilità di tali censure in sede di legittimità, in applicazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CAIAZZO L.P. - rel. Consigliere

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 824/2013 CORTE APPELLO di SALERNO, del 28/01/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/04/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO CAIAZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) di Pellezzano.

RILEVATO IN FATTO

Con sentenz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.