Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12827 del 23 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:12827PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e il contrabbando di tabacchi lavorati esteri, realizzati attraverso un'associazione per delinquere, integrano gravi indizi di colpevolezza che giustificano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione della presunzione relativa di adeguatezza di tale misura per i reati associativi finalizzati alla commissione di tali delitti, nonché dell'attualità e concretezza del pericolo di reiterazione della condotta criminosa, desumibile dalla stabilità e radicamento dell'attività delittuosa accertata fino al momento dell'adozione del provvedimento restrittivo, anche a seguito della pregressa scarcerazione dell'indagato per fatti analoghi, senza che siano emersi elementi idonei a superare tale presunzione o a dimostrare l'adeguatezza di misure meno afflittive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/08/2019 del Tribunale di Palermo;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore il difensore del ricorrente, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento indicato in epigrafe, il Tribunale di Pale…

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