Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 731 del 2010

ECLI:IT:TARLE:2010:731SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, a seguito della presentazione di una nuova domanda di permesso in sanatoria da parte del proprietario, è tenuto a riesaminare l'abusività dell'opera al fine di verificarne la eventuale sanabilità, adottando un nuovo provvedimento esplicito (di accoglimento o di rigetto) o implicito (di rigetto), che vale comunque a superare il precedente provvedimento sanzionatorio di demolizione, anche nel caso in cui il procedimento si concluda con il diniego del permesso di costruire in sanatoria. Pertanto, il Comune dovrà comunque adottare una nuova ordinanza di demolizione, qualora il procedimento di sanatoria si concluda con un provvedimento negativo. La presentazione di una nuova domanda di permesso in sanatoria da parte del proprietario rende inefficace l'ordinanza di demolizione adottata anteriormente dal Comune, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera al fine di verificarne la eventuale sanabilità comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che vale comunque a superare il precedente provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Ciò in quanto il Comune, pur nel caso in cui il procedimento attivato dal privato si concluda con il diniego del permesso di costruire in sanatoria, dovrà comunque adottare una nuova ordinanza di demolizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
LECCE - SEZIONE TERZA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 480 del 2006, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Mi.An., rappresentato e difeso dall'avv. La.Bo., con domicilio eletto presso La.Bo. in Lecce;
contro
Comune di Sannicola;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
dell’ordinanza n. 1325 del 9.02.2006;
e dell’ordinanza n. 73 del 25.05.2006, entrambe del dirigente dell’Area Tecnica del comune di Sannicola, nonché di ogni altro atto connesso, consequenziale e presupposto.
Visto il ricorso, integrato da motivi aggiunti, con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 09/12/2009 la dott.ssa ((omissis)) e udito per la parte l’avv. Va., in sostituzione dell’avv. Bo.;
Ritenu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.