Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1316 del 2022

ECLI:IT:TARBS:2022:1316SENT

Massima

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Il diniego dell'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un intervento edilizio in un'area sottoposta a tutela paesaggistica è legittimo qualora l'intervento proposto risulti in contrasto con i valori paesaggistici tutelati, in quanto l'amministrazione competente è tenuta a valutare con particolare attenzione gli effetti dell'intervento sul paesaggio, bilanciando le esigenze di tutela del patrimonio culturale e paesaggistico con le istanze di trasformazione edilizia, nel rispetto del principio di proporzionalità. Pertanto, il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica può essere legittimamente adottato quando l'intervento edilizio risulti incompatibile con la salvaguardia dei valori paesaggistici, anche in assenza di un piano paesaggistico vigente, in quanto l'amministrazione è comunque tenuta a valutare l'impatto dell'intervento sulla base dei criteri di tutela paesaggistica previsti dalla normativa di settore. Inoltre, il parere negativo della Soprintendenza, in quanto organo tecnico preposto alla tutela del paesaggio, costituisce un presupposto essenziale per il diniego dell'autorizzazione paesaggistica, non potendo l'amministrazione comunale discostarsi da tale valutazione senza adeguata motivazione. Infine, la rinuncia al ricorso giurisdizionale proposto avverso il diniego dell'autorizzazione paesaggistica, accettata dalla controparte, determina l'estinzione del giudizio, con compensazione delle spese di lite, in considerazione della natura della controversia e dell'accettazione della rinuncia da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2022

N. 01316/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00808/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 808 del 2019, proposto da
Claudia Raggi, Laura Raggi e Societa' Costa & C. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati Italo Luigi Ferrari e Francesco Fontana, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. Francesco Fontana in Brescia, via Armando Diaz n. 28;

contro

Comune di Salo', non costituito in giudizio;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia …

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