Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1169 del 11 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:1169PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di misure cautelari personali, si fonda sulla valutazione della personalità dell'indagato, desumibile anche dalle modalità del fatto per cui si procede, nonché dalle sue concrete condizioni di vita, in modo da formulare una prognosi in ordine alla continuità del periculum libertatis nella sua dimensione temporale. Pertanto, la sussistenza di precedenti specifici per reati della stessa specie, unita alla commissione del nuovo reato in costanza di benefici penitenziari, è idonea a dimostrare la concretezza e l'attualità del rischio di reiterazione, giustificando il mantenimento della custodia cautelare in carcere, anche in assenza di una confessione o di collaborazione dell'indagato, ove tali elementi siano valutati come meri tentativi di lucrare ulteriori benefici, anziché espressione di una effettiva resipiscenza. In tale contesto, la pregressa condanna per evasione rende inidonea la concessione degli arresti domiciliari, in applicazione del divieto di cui all'art. 285, comma 5-bis, c.p.p., non superabile sulla base di una pretesa lieve entità del fatto o della possibilità di soddisfare le esigenze cautelari con altre misure, ove non siano state individuate tali circostanze.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/09/2018 del TRIB. RIESAME di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere MANTOVANO ALFREDO;
sentite le conclusioni del PG ANGELILLIS CIRO, che conclude per il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), in difesa di (OMISSIS), che dopo un breve intervento si riporta interamente al ricorso chiedendone l'accoglimento.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza in data 05/09/2018 il Tribunale di Napoli - Sezione d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.