Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 35258 del 22 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:35258PEN

Massima

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Il giudice di merito può legittimamente rigettare la richiesta di rinvio dell'udienza per impedimento del difensore, documentata da un certificato medico che attesti una patologia (come faringolaringite o virosi respiratoria) con sintomi febbrili e prognosi di riposo, senza tuttavia indicare il grado di intensità della febbre e l'effettiva impossibilità per il difensore di lasciare l'abitazione, essendo tali elementi essenziali per valutare la fondatezza, serietà e gravità dell'impedimento. In tali casi, infatti, secondo il consolidato orientamento della Corte di Cassazione, non ricorrono i presupposti per ritenere sussistente un legittimo impedimento tale da giustificare il rinvio dell'udienza, in quanto la mera diagnosi e prognosi medica, pur attestando una condizione di infermità, non è di per sé sufficiente a dimostrare l'impossibilità assoluta per il difensore di partecipare all'udienza senza grave e non altrimenti evitabile rischio per la propria salute. Il giudice, pertanto, nel valutare la richiesta di rinvio, deve verificare non solo la sussistenza di una patologia, ma anche il suo grado di gravità e l'effettiva incidenza sulla capacità del difensore di presenziare all'udienza, senza che sia sufficiente il mero riferimento a una prognosi di riposo di breve durata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Presidente

Dott. MONTANGI Andrea - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 4885/2013 CORTE APPELLOI DI BOLOGNA, del 07/05/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/05/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CENCI DANIELE;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO O., che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore Avv. ((omissis)) del foro di Roma, di ufficio, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
R…

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