Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10980 del 21 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:10980PEN

Massima

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Il diritto di difesa dell'interessato nel procedimento di convalida del provvedimento del Questore di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive calcistiche deve essere effettivamente garantito, attraverso la concreta possibilità di presentare memorie o deduzioni al giudice competente entro un termine ragionevole, non inferiore a 48 ore dalla notifica del provvedimento, affinché il controllo giurisdizionale sulla legittimità e proporzionalità della misura possa essere validamente esercitato. Pertanto, l'ordinanza di convalida emessa prima della scadenza di tale termine, senza che l'interessato abbia avuto la concreta possibilità di esercitare il proprio diritto di difesa, è affetta da nullità di ordine generale per violazione del diritto di difesa, comportando l'annullamento senza rinvio del provvedimento e la cessazione dell'efficacia della misura imposta dal Questore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. FIALE Aldo - rel. Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 14/2010 GIP TRIBUNALE di FORLI', del 27/11/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO FIALE;

lette le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza impugnata.

FATTO E DIRITTO

In data 22.11.2010 il Questore di Forli'-Cesena - ai sensi della Legge 13 dicembre 1989, n. 401, articolo 6 e succ. modi…

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