Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30809 del 27 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:30809PEN

Massima

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Il giudice di legittimità può legittimamente acquisire e utilizzare nel processo penale atti e informazioni trasmessi spontaneamente dall'autorità giudiziaria o di polizia di uno Stato estero, senza che rilevi il regime delle rogatorie internazionali. Tali atti, essendo di natura meramente amministrativa e non provenienti da un procedimento penale straniero, non sono soggetti ai limiti di utilizzabilità previsti per gli atti assunti all'estero tramite rogatoria. Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità degli imputati, può fondare la propria decisione su una pluralità di elementi probatori, quali dichiarazioni testimoniali, accertamenti di polizia giudiziaria, acquisizione documentale, esiti di perquisizioni e sequestri, analisi di tabulati telefonici e valutazione della congruità dei redditi e delle modalità di acquisto degli autoveicoli, senza che la motivazione possa essere censurata in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o contraddittoria. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze attenuanti e nella determinazione della pena, purché la motivazione sia esaustiva e rispetti i criteri di cui all'art. 133 c.p. La subordinazione della sospensione condizionale della pena all'adempimento dell'obbligo risarcitorio non richiede un'indagine sulle condizioni economiche dell'imputato, essendo rimessa al giudice dell'esecuzione la valutazione dell'assoluta impossibilità di adempiere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. IASILLO Adrian - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. CARRELLI P.d.M. ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avvocato (OMISSIS), quale difensore di:

(OMISSIS) (n. il (OMISSIS)), dall'Avvocato (OMISSIS), quale difensore di:

(OMISSIS) (n. il (OMISSIS)), da (OMISSIS) (n. il (OMISSIS)) e da (OMISSIS) (n. il (OMISSIS));

avverso la sentenza della Corte d'appello di Torino, 1 sezione penale, in data 20/01/2011.

Sentita la relazione della causa fatta, in pu…

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