Consiglio di Stato sentenza n. 5779 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:5779SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri in materia di edilizia residenziale pubblica, è tenuto a garantire il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del diritto all'abitazione, anche nei confronti di soggetti che occupano immobili di proprietà comunale senza un formale titolo di assegnazione, qualora risulti accertato che l'occupazione si sia protratta per un lungo periodo di tempo senza che l'Amministrazione abbia adottato provvedimenti di rilascio, e che gli occupanti versino in condizioni di disagio economico e sociale tali da giustificare l'inserimento in un piano di delocalizzazione e l'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica. In tali ipotesi, l'Amministrazione non può disporre lo sgombero degli occupanti senza prevedere una soluzione abitativa alternativa, in quanto ciò violerebbe i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché il diritto all'abitazione, tutelato dalla Costituzione. Pertanto, il Comune è tenuto a valutare con particolare attenzione la posizione degli occupanti, anche in relazione ai requisiti reddituali e patrimoniali, al fine di individuare una soluzione abitativa adeguata, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza.

Sentenza completa

N. 02348/2012
REG.RIC.

N. 05779/2012REG.PROV.COLL.

N. 02348/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2348 del 2012, proposto da:
Guido Fileno e Luisa Novello, rappresentati e difesi dagli avv. Francesco Lanocita, Giovanni Filosa e Giuseppe Lanocita, con domicilio eletto presso (Leopoldo Fiorentino) Studio Carlini in Roma, piazza Cola di Rienzo n. 92;

contro

Comune di Salerno, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avv. Antonio Piscitelli, Maria Grazia Graziani e Rosa Russo, con domicilio eletto presso Antonio Brancaccio in Roma, via Taranto, n. 18;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. CAMPANIA - SEZ. STACCATA DI SALERNO: SEZIONE I n. 01823/2011, resa tra le parti, concer…

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