Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 35822 del 30 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35822PEN

Massima

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Il reato si estingue per prescrizione quando, nonostante l'accertamento della responsabilità penale dell'imputato, il tempo trascorso dalla commissione del fatto è tale da rendere prevalente l'esigenza di certezza del diritto e di ragionevole durata del processo rispetto alla punizione del reo. In tali casi, il giudice è tenuto a pronunciare l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, senza necessità di ulteriori accertamenti, salvo che l'operatività della causa estintiva non presupponga specifiche valutazioni riservate al giudice di merito, ipotesi in cui prevale la nullità processuale, in quanto funzionale alla rinnovazione del relativo giudizio. Ciò in quanto, in presenza di una causa estintiva del reato, l'obbligo di pronunciare l'assoluzione dell'imputato per motivi attinenti al merito sussiste solo quando gli elementi che escludono la responsabilità penale emergano in modo incontrovertibile dagli atti, senza necessità di ulteriori accertamenti. Diversamente, ove la valutazione richieda un apprezzamento ponderato tra le risultanze processuali, prevale la declaratoria di estinzione del reato per prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/02/2019 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DANIELA DAWAN;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. PEDICINI ETTORE, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. La Corte di appello di Venezia ha confermato la sentenza con cui il Tribunale…

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