Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3454 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3454SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire per lavori di ristrutturazione edilizia è legittimo solo se i grafici e la documentazione allegata rappresentano fedelmente lo stato di fatto dell'immobile, in conformità ai titoli edilizi pregressi. L'amministrazione comunale è legittimata ad annullare in autotutela il permesso di costruire quando accerti, anche a seguito di verificazione tecnica, che l'intervento autorizzato risulta difforme rispetto allo stato di fatto e ai precedenti titoli abilitativi, in quanto la mancanza di corrispondenza tra la rappresentazione grafica e lo stato reale dell'immobile integra un vizio essenziale che inficia l'intero provvedimento, a prescindere dalla riconducibilità delle opere abusive ai precedenti proprietari. L'annullamento dell'intero permesso di costruire è giustificato dalla unicità dell'intervento autorizzato e dalla necessità di assicurare l'ordinato assetto urbanistico ed edilizio, anche al fine di garantire la parità di trattamento tra i titolari di interventi edilizi. L'amministrazione è tenuta a valutare gli apporti collaborativi del privato nel corso del procedimento, rispettando il contraddittorio, ma non è vincolata ad accogliere le osservazioni formulate, potendo legittimamente disattenderle qualora ritenga prevalente l'interesse pubblico all'annullamento del titolo edilizio.

Sentenza completa

N. 02441/2009
REG.RIC.

N. 03454/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02441/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2441 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Gaetano Menna, rappresentato e difeso dagli avv. Camillo Lerio Miani, Francesco Miani, presso cui elett.te dom. in Napoli, via Toledo 116;

contro

Comune di Tufino, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Andrea Orefice, presso cui elett.te dom. in Napoli, via del Parco Comola Ricci, 165;

nei confronti di

Domenico Prisco, Giusina Grazia Prisco, Pasquale Prisco tutti rapp.ti e difesi dall'avv. Alessandro Di Capua, con domicilio eletto presso Antonio Castiello in Napoli, piazza Bovio N.8 (Palazzo Ras); …

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