Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7125 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:7125SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in materia di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che: 1. L'ordine di demolizione di un organismo edilizio autonomamente utilizzabile realizzato in assenza di titolo autorizzativo è sufficientemente motivato con la sola descrizione delle opere abusive e il richiamo alla loro accertata abusività, senza necessità di una specifica motivazione che dia conto della valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese alla determinazione o della comparazione con gli interessi privati coinvolti e sacrificati. Ciò in quanto il presupposto per l'adozione dell'ordine di demolizione è costituito esclusivamente dalla constatata esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza. 2. In materia di demolizione di immobili abusivi, attesa la natura vincolata del potere, non è configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente, che il tempo non può, di per sé, legittimare in via di fatto. 3. L'ordinanza di accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione costituisce misura di carattere sanzionatorio che consegue automaticamente all'inottemperanza, senza necessità di una specifica motivazione sulle ragioni di interesse pubblico perseguite mediante l'acquisizione, essendo in re ipsa l'interesse all'adozione delle misure, stante la natura interamente vincolata del provvedimento. Tuttavia, l'Amministrazione è tenuta a specificare, volta per volta, in motivazione le ragioni che rendono necessario disporre l'ulteriore acquisto, nonché ad indicare con precisione l'ulteriore area di cui viene disposta l'acquisizione. 4. I provvedimenti repressivi degli abusi edilizi, quali l'ordine di demolizione e l'acquisizione, costituiscono atti vincolati per la cui adozione non è necessario l'invio della comunicazione di avvio del procedimento, non essendovi spazio per momenti partecipativi del destinatario dell'atto, trattandosi di provvedimenti tipizzati e vincolati che presuppongono un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul carattere abusivo delle medesime.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/12/2018

N. 07125/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02038/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2038 del 2013 proposto dal Sig. Nappo Alessandro, rappresentato e difeso dall’avv. Antonio Aievola e con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR di Napoli;

contro

Comune di Acerra in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza notificata il 22/2/2013 di accertamento dell’inottemperanza all’ordinanza n.73 del 2/8/2010 di demolizione di opere abusive realizzate in Acerra alla Via Cimarosa n.32 fl.42 p.lla 2032.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Designato Relatore all’udienza pubbl…

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