Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29298 del 20 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:29298PEN

Massima

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Il comportamento provocatorio pregresso della persona offesa non esclude la responsabilità penale dell'imputato per il reato di ingiuria, in quanto la condotta di quest'ultimo costituisce una reazione sproporzionata e non giustificata dalla reciprocità delle offese. Inoltre, l'offerta di risarcimento del danno da parte dell'imputato, anche se reiterata, non è idonea ad estinguere il reato quando non elimina completamente le conseguenze del fatto, come nel caso in cui permangano atteggiamenti provocatori in pregiudizio della persona offesa. Infine, l'inappellabilità delle sentenze di condanna a sola pena pecuniaria emesse dal giudice di pace non viola il principio di parità di trattamento né il diritto di difesa, in considerazione della minore gravità dei reati di competenza di tale giudice e della possibilità di ricorrere in Cassazione contro la decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

QU. Ma., nata il (OMESSO);

RO. Mi. Ma., nato il (OMESSO);

RO. Sa. Pa., nato il (OMESSO);

avverso la Sentenza del 14.7.2005 resa dal Giudice di Pace di Cerignola;

sentita la Relazione svolta dal Cons. Dr. Gian Giacomo Sandrelli;

sentita la Requisitoria del Procuratore Generale nella persona del Cons. Dr. Enrico Delehaye ha concluso per l'annullamento senza rinvio non essendo gli impu…

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