Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2888 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:2888SENB

Massima

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L'ampliamento della superficie di somministrazione di alimenti e bevande, sia che riguardi spazi al chiuso che superfici all'aperto, è soggetto all'obbligo di comunicazione previsto dalla normativa regionale, in quanto la nozione di "locali" di cui alla legge comprende anche le aree esterne attrezzate per il consumo. Tale obbligo di comunicazione è funzionale a consentire all'Amministrazione il riscontro del possesso dei requisiti previsti dalla legge per l'avvio e lo svolgimento dell'attività commerciale, tra i quali rientra anche la regolarità edilizia ed urbanistica dell'immobile. La distinzione terminologica tra "locali" e "superfici aperte al pubblico" contenuta nella normativa di settore non esclude l'assoggettamento di queste ultime al medesimo regime di comunicazione, in quanto la ratio della disciplina applicabile non opera alcuna distinzione tra spazi chiusi e spazi aperti ai fini dell'ampliamento dell'attività di somministrazione. L'interpretazione restrittiva che vorrebbe limitare l'obbligo di comunicazione ai soli spazi chiusi introdurrebbe un elemento di incertezza applicativa, in contrasto con la finalità della normativa regionale di assicurare il controllo dell'Amministrazione sui requisiti necessari per l'esercizio dell'attività.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2018

N. 02888/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00894/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 894 del 2018, proposto da:
Pasticceria Ranieri di Ranieri Mauro S.n.c., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Livio Lavitola, Andrea Di Leo, Laura Camomilla, con domicilio eletto presso lo studio Livio Lavitola in Roma, viale Giulio Cesare 71;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Rizzo, con domicilio eletto presso l’Avvocatura capitolina, in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

della Determinazione dirige…

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