Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17649 del 24 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:17649PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il concorso di una persona nell'estorsione continuata e aggravata commessa da un'associazione di tipo mafioso, nonché il suo inserimento in tale sodalizio criminale, possono essere desunti da gravi indizi probatori, quali le dichiarazioni della vittima, i risultati di intercettazioni ambientali e telefoniche, i servizi di osservazione e i precedenti storici di operatività della consorteria mafiosa nell'ambito di un determinato settore economico. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in modo coordinato, possono integrare un quadro indiziario grave, preciso e concordante, idoneo a giustificare l'applicazione di misure cautelari personali, anche in assenza di una condizione di assoggettamento ed omertà generalizzata da parte delle vittime, laddove emerga comunque l'effettiva capacità di intimidazione e di condizionamento del tessuto imprenditoriale sano da parte del sodalizio criminale. La legittimità dell'impiego in fase cautelare delle intercettazioni eseguite dalla polizia giudiziaria, anche mediante decentramento delle attività di ascolto e registrazione in uffici esterni alla Procura, è riconosciuta dalla consolidata giurisprudenza di legittimità, purché la registrazione originale sia comunque conservata presso il server della Procura, indipendentemente dalle successive operazioni di scarico su supporti informatici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) TR. FE. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 20/11/2008 TRIB. LIBERTA' di BARI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAGO GEPPINO;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. PASSACANTANDO Guglielmo, (rigetto del ricorso);

udito il difensore Avv. ((omissis)) in sostituzione dell'Avv. ((omissis)).

OSSERVA

Con provvedimento in data 14.5.2007 il G.I.P. del Tribunale di Bari ha sottopost…

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