Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 545 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:545SENT

Massima

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Il diritto di proprietà, pur non essendo assoluto, incontra limiti nell'interesse pubblico generale, ma tali limiti devono essere adeguatamente motivati e non possono ledere ingiustificatamente le legittime aspettative e gli affidamenti maturati dal privato proprietario in forza di precedenti provvedimenti amministrativi o di accordi con l'ente locale. Pertanto, l'amministrazione comunale, nel redigere lo strumento urbanistico, è tenuta a valutare con particolare attenzione la posizione del proprietario che abbia acquisito un'aspettativa qualificata all'edificazione del proprio fondo, in ragione di pregresse determinazioni amministrative o di accordi transattivi, e non può disattendere tali situazioni senza fornire adeguata motivazione, specie quando la nuova pianificazione sia determinata dall'entrata in vigore di sopravvenute disposizioni normative. In tali casi, l'amministrazione deve ricercare soluzioni alternative che, pur contemperando l'interesse pubblico con quello privato, consentano di salvaguardare in misura adeguata le legittime aspettative del proprietario, evitando di frustrare definitivamente il suo affidamento. Qualora l'amministrazione non ottemperi a tale obbligo, il giudice amministrativo può accertare l'illegittimità della condotta e ordinare la riedizione del procedimento, senza tuttavia poter pronunciare l'annullamento dell'atto finale, ove questo risulti ormai superato da un nuovo strumento urbanistico. In tale ipotesi, il proprietario potrà far valere il diritto al risarcimento del danno, ove ne ricorrano i presupposti.

Sentenza completa

N. 00566/2002
REG.RIC.

N. 00545/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00566/2002 REG.RIC.

N. 00308/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 566 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Brescia, Via A. Diaz n. 9;

contro

Comune di Palazzolo Sull' Oglio, rappresentato e difeso dagli avv.ti Innocenzo e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Brescia, Via Romanino n. 16;

nei confronti di

Regione Lombardia, rappresentata e difesa dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to ((omissis)) in Brescia, Via …

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