Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 117 del 2016

ECLI:IT:CGARS:2016:117SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego o revoca di autorizzazioni e licenze, pur se successivamente annullato in sede giurisdizionale, non comporta automaticamente la responsabilità risarcitoria dell'amministrazione, qualora l'adozione di tali provvedimenti sia stata determinata da un errore scusabile, dovuto alla complessità della materia e alla presenza di elementi di valutazione prognostica contrastanti, tali da escludere la sussistenza dell'elemento soggettivo della colpa grave o del dolo. L'annullamento giurisdizionale di un provvedimento amministrativo non è di per sé sufficiente a fondare la responsabilità risarcitoria della pubblica amministrazione, essendo necessario accertare anche la colpevolezza della condotta, in relazione alla complessità della fattispecie e alla ragionevolezza delle valutazioni operate dall'amministrazione. L'errore scusabile dell'amministrazione, derivante dalla difficoltà di bilanciare interessi contrapposti e dalla presenza di elementi di valutazione contrastanti, esclude la responsabilità risarcitoria, anche in presenza di un successivo annullamento giurisdizionale del provvedimento. La pubblica amministrazione non è tenuta al risarcimento dei danni quando abbia agito in un contesto di incertezza e complessità, adottando provvedimenti motivati sulla base di una ragionevole valutazione degli elementi a sua disposizione, ancorché tali provvedimenti siano stati successivamente annullati.

Sentenza completa

N. 00809/2014
REG.RIC.

N. 00117/2016REG.PROV.COLL.

N. 00809/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 809/ 2014 R.G. proposto da:
MENDOLA UMBERTO, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Nobile, con domicilio eletto presso Giuseppe Nobile in Palermo, piazza Giovanni Amendola n. 31;

contro

MINISTERO DELL’INTERNO, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Palermo, via A. De Gasperi, n. 81;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. SICILIA – PALERMO (Sez. I) n. 01429/2014, resa tra le parti, concernente: Risarcimento danni da diniego rinnovo porto d'armi, revoca di porto d'armi e revoca di autoriz…

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