Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1184 del 2005

ECLI:IT:TARLE:2005:1184SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente ordinare il rilascio di un immobile di sua proprietà, oggetto di una concessione revocata, anche in pendenza di un giudizio civile promosso dal concessionario a tutela del proprio diritto di superficie, in quanto l'intervenuta revoca della concessione fa venir meno il titolo del concessionario all'occupazione dell'immobile. In tale ipotesi, il Comune può procedere all'esecuzione del proprio atto di revoca, nel rispetto della legge e degli interessi del concessionario, senza che sia necessaria una particolare motivazione che giustifichi l'adozione del provvedimento di rilascio, trattandosi di autotutela esecutiva. Il comportamento del Comune che, pur dopo la revoca della concessione, continui a consentire al concessionario la fruizione dell'immobile non denota contraddittorietà, in quanto il Comune non potrebbe consentire l'accesso a terzi senza informare il concessionario, per evitare eventuali responsabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA LECCE SECONDA SEZIONE Registro Gen.: 218/2005 nelle persone dei signori Magistrati: ANTONIO CAVALLARI Presidente TOMMASO CAPITANIO Ref., relatore PATRIZIA MORO Ref. ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 218/2005, proposto dalla Società cooperativa “ACSI” a r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'Avv. Liana Serafino, con domicilio eletto presso lo studio dell'Avv. Lucio Caprioli, in Lecce, Via Luigi Scarambone, n. 56; contro COMUNE DI BRINDISI, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli Avv. Francesco Trane ed Emanuela Guarino, con domicilio eletto presso lo studio dell'Avv. Antonio Astuto, in Lecce, Via Umberto I, n. 28; per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione, del provvedimento prot. gen. 70639 prot. int. 1831 in data 3.11.2004, con il quale il di…

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