Il Comune di Napoli è tenuto a dare piena ed integrale esecuzione al giudicato formatosi sulla sentenza del Giudice di Pace di Napoli n. 2770/2017, mediante il pagamento in favore dei ricorrenti della somma ivi liquidata, entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione della presente decisione. In caso di ulteriore inottemperanza, il Prefetto di Napoli (o suo delegato) è nominato commissario ad acta per provvedere al compimento degli atti necessari all'esecuzione del giudicato, con onere per l'Amministrazione di comunicare alla Segreteria della Sezione il nominativo del commissario effettivamente designato. Le spese inerenti all'eventuale funzione commissariale saranno a carico del Comune resistente e verranno liquidate a seguito della presentazione di apposita istanza con relativa documentazione. Le spese di giudizio sono poste a carico del Comune di Napoli, che è condannato al pagamento in favore della parte ricorrente della somma di € 600,00, oltre accessori di legge. La sentenza amministrativa in esame sancisce il principio per cui l'amministrazione comunale è tenuta a dare piena ed integrale esecuzione al giudicato formatosi su una precedente pronuncia giurisdizionale, entro un termine perentorio. In caso di perdurante inadempimento, il Prefetto è legittimato a intervenire in qualità di commissario ad acta per provvedere al pagamento dovuto, con oneri a carico dell'ente inadempiente. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, quale espressione del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa. La massima evidenzia altresì il regime delle spese processuali, che seguono la soccombenza e possono essere ulteriormente aggravate a carico dell'amministrazione in caso di nomina del commissario ad acta.