Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18446 del 10 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18446PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, nel dichiarare estinto per prescrizione il reato per il quale nei gradi di merito è intervenuta condanna, è tenuto a decidere sull'impugnazione agli effetti delle disposizioni dei capi della sentenza che concernono gli interessi civili, esaminando compiutamente i motivi di ricorso proposti dall'imputato, senza poter trovare conferma della condanna al risarcimento del danno dalla mancanza di prova dell'innocenza dell'imputato. Pertanto, in caso di annullamento della sentenza agli effetti civili, il rinvio deve essere disposto al giudice civile competente per valore in grado di appello, in ossequio all'orientamento giurisprudenziale consolidato. Inoltre, il vizio di mancanza di motivazione ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p. sussiste non solo in caso di difetto grafico della motivazione, ma anche quando le argomentazioni addotte dal giudice siano prive di completezza in relazione a specifiche doglianze formulate dall'interessato con i motivi d'appello e dotate del requisito della decisività, non potendo il giudice limitarsi a una motivazione stereotipata e generica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/10/2020 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MATILDE BRANCACCIO;
udito il Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso riportandosi alla requisitoria depositata in atti e per l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore, l'avvocato (OMISSIS), il quale si riporta ai motivi di ricorso ed insiste per l…

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