Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20646 del 26 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:20646PEN

Massima

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La confisca di un bene ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992 è legittima quando, pur in assenza di un nesso di pertinenzialità diretta tra il bene e il reato per cui è intervenuta condanna, risulti provata l'esistenza di una sproporzione tra il valore economico del bene e i redditi dichiarati o l'attività economica lecita svolta dall'imputato, nonché l'assenza di una giustificazione credibile circa la provenienza del bene. A tal fine, è sufficiente che il bene sia stato acquistato in un arco temporale ragionevolmente prossimo alla commissione del reato, anche attraverso pagamenti rateali, senza che sia necessario un immediato esborso di denaro, purché l'impegno finanziario assunto dall'imputato risulti sproporzionato rispetto alle sue capacità economiche lecite. La valutazione della ragionevolezza temporale deve essere effettuata caso per caso, tenendo conto di tutti gli elementi di fatto, come i precedenti penali, l'assenza di redditi leciti, le modalità di commissione del reato e le circostanze dell'acquisto del bene, senza che assumano rilievo determinante la quantificazione del profitto del reato o la sua pertinenzialità rispetto al bene confiscato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierlui - Presidente

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE E. - rel. Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/09/2021 della Corte di appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ercole Aprile;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Ceniccola Elisabetta, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza sopra indicata la Corte di appello di B…

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