Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 47215 del 9 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47215PEN

Massima

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La confisca di prevenzione patrimoniale può essere disposta anche nei confronti dei successori a titolo universale o particolare del soggetto deceduto, nei cui confronti era stata accertata la pericolosità sociale, in quanto tale misura non è finalizzata alla punizione del successore, ma alla sottrazione definitiva dal circuito economico di beni ritenuti di provenienza illecita. L'azione di prevenzione può essere proposta nei confronti dei successori entro cinque anni dal decesso del soggetto pericoloso, al fine di consentire il contraddittorio sulla valutazione di pericolosità sociale riferita al de cuius, senza che ciò condizioni la confiscabilità dei beni che, al momento del decesso, risultavano nella disponibilità anche di fatto del soggetto ritenuto pericoloso, a prescindere dalla loro formale intestazione. La declaratoria di nullità degli atti di disposizione fittizia, prevista dall'art. 26 del d.lgs. n. 159/2011, non costituisce un presupposto necessario per la confisca, ma rappresenta una facoltà rimessa all'autorità giudiziaria, al fine di assicurare la certezza dei rapporti giuridici, senza incidere sulla possibilità di confiscare i beni nella disponibilità del soggetto pericoloso al momento del decesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 69/2014 CORTE APPELLO di ROMA, del 08/01/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAGI RAFFAELLO;
lette le conclusioni del P.G. Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha chiesto dichiararsi inammissibili i ricorsi.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. La Corte di Appello di Roma con decreto emesso in data 8 gennaio 2015, decideva sulle impug…

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