Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38988 del 4 ottobre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:38988PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la richiesta di applicazione dell'esimente della provocazione, è tenuto a fornire una motivazione plausibile e coerente, che tenga conto di tutti gli elementi di fatto emersi nel processo, senza che tale apprezzamento possa essere sindacato in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogico o privo di adeguata giustificazione. Analogamente, la valutazione della credibilità e attendibilità delle dichiarazioni testimoniali, anche laddove emergano apparenti discrasie o divergenze, rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, il quale è tenuto a motivare in modo congruo e logico le proprie conclusioni, senza che tale apprezzamento possa essere rimesso in discussione in sede di legittimità, se non in presenza di vizi logici o di motivazione manifestamente illogica o insufficiente. Infine, la determinazione della pena, nel rispetto dei limiti edittali, è rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, il quale è tenuto a motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritiene di non poter ulteriormente ridurre la pena inflitta, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, salvo che non risulti manifestamente illogica o priva di adeguata giustificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Presidente

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto il 22.6.2011 da:

Avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS) nato in (OMISSIS) e di (OMISSIS), nato ad (OMISSIS);

avverso la sentenza del Giudice di pace di Capri del 3 maggio 2011.

Letto il ricorso e la sentenza impugnata.

Sentita la relazione del Consigliere dr. Paolo Antonio BRUNO.

Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sostituto dr. Sante Spinaci, che ha chiesto l'annul…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.