Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6232 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:6232SENT

Massima

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Il provvedimento di sgombero di un immobile abusivo, già oggetto di ordine di demolizione e successiva acquisizione al patrimonio comunale, costituisce misura sanzionatoria di carattere vincolato che consegue automaticamente all'inottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione sulle ragioni di interesse pubblico sottese, essendo sufficiente l'individuazione esatta delle opere abusive e delle relative pertinenze urbanistiche. L'esercizio del potere repressivo degli abusi edilizi, di cui l'ordine di sgombero è manifestazione, rappresenta un'attività amministrativa doverosa, sicché i relativi provvedimenti, quali le ordinanze di sgombero che seguono la demolizione e la stessa acquisizione, costituiscono atti vincolati per la cui adozione non è necessario l'invio della comunicazione di avvio del procedimento, non essendovi spazio per momenti partecipativi del destinatario dell'atto. Il decorso del tempo, anche rilevante, tra il momento della realizzazione dell'abuso e l'adozione dell'ordine di demolizione non determina l'insorgenza di uno stato di legittimo affidamento e non impone all'amministrazione uno specifico onere di motivazione, in quanto il carattere del tutto vincolato dell'ordine di demolizione fa sì che esso non necessiti di una particolare motivazione circa l'interesse pubblico sotteso a tale determinazione. Quanto alla richiesta di pagamento di indennità di occupazione sine titulo, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione, in quanto la posizione giuridica soggettiva del ricorrente assume pacificamente consistenza di diritto soggettivo la cui lesione è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, trattandosi di pretesa patrimoniale attinente a posizioni di diritto e di obbligo delle parti, e non a posizioni di interesse legittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/12/2020

N. 06232/2020 REG.PROV.COLL.

N. 06145/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6145 del 2014 proposto dal Sig. Di Sarno Luca, rappresentato e difeso dagli avv. Raffaele Montefusco e Gerardo Balzano e con domicilio eletto presso lo studio Angelone in Napoli, Via Cervantes n.64;

contro

Comune di Casalnuovo di Napoli in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Maria Luisa Errichiello e Luigi Schiavone e con domicilio digitale come da Registri PEC Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza n.100 del 20/6/2014 di intimazione di sgombero di appartamento già oggetto di acquisizione e richiesta di pagamento di indennità di occupazione sine titulo, oltre …

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