Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17602 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:17602SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza competente in materia di tutela paesaggistica, espresso in assenza di preavviso di rigetto nei confronti del privato interessato, è illegittimo in quanto viola le garanzie procedimentali previste dalla legge sul procedimento amministrativo. La partecipazione del privato al procedimento avrebbe potuto consentire all'amministrazione di approfondire meglio la valutazione sulla compatibilità paesaggistica delle opere oggetto della domanda di condono, tenendo conto delle eventuali osservazioni del privato sulla destinazione d'uso degli edifici e delle precedenti valutazioni di conformità espresse dall'autorità preposta alla tutela del vincolo. Pertanto, la mancata comunicazione del preavviso di rigetto determina l'illegittimità del parere negativo, non essendo possibile escludere che la partecipazione del privato avrebbe potuto condurre la Soprintendenza ad esprimere una valutazione diversa. Inoltre, il silenzio-assenso sulla domanda di condono non si perfeziona per il solo decorso del termine perentorio dalla presentazione della domanda, essendo necessario che sussistano tutti i presupposti sostanziali, soggettivi ed oggettivi, ai quali è subordinato il rilascio del condono, tra cui il parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico. Nel caso di abusi in area vincolata, il termine per la formazione del silenzio-assenso decorre solamente dall'emanazione del parere favorevole dell'autorità competente, in quanto la legge ha riconosciuto natura vincolante a tale parere, con conseguente impossibilità per l'amministrazione procedente di rilasciare il condono in caso di valutazione negativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2023

N. 17602/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09472/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9472 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio legale ((omissis)) in Roma, viale Mazzini, 11;
((omissis)) e ((omissis)), nella qualità di eredi della ricorrente, deceduta in data 8.3.2020, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, viale G. Mazzini, 11;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((om…

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