Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48364 del 7 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:48364PEN

Massima

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La confisca di prevenzione, quale misura di sicurezza patrimoniale, può essere disposta anche in assenza dell'attualità della pericolosità sociale del proposto, essendo sufficiente l'accertamento della sua pericolosità pregressa al momento dell'acquisto dei beni da sottoporre a confisca. Tale misura, infatti, non è sottoposta al principio di irretroattività, in quanto la sua funzione preventiva è connessa in via permanente alla natura "pericolosa" del bene, derivante dalla sua illegittima acquisizione. Pertanto, la confisca di prevenzione può essere applicata anche ai fatti precedenti all'entrata in vigore della relativa disciplina normativa, purché il proposto abbia manifestato la propria pericolosità sociale nel periodo in cui è avvenuto l'acquisto dei beni oggetto di confisca. L'onere di fornire la prova della legittima provenienza dei beni grava sui soggetti coinvolti nel procedimento di prevenzione, in assenza della quale opera la presunzione di riconducibilità degli stessi al proposto, in ragione del vincolo che lo lega ai familiari e agli altri terzi interessati. Il giudice di merito, nel valutare la sproporzione tra i redditi e le disponibilità economiche dei soggetti coinvolti e il valore dei beni acquisiti, deve motivare in modo puntuale e approfondito, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, se non per vizi di omessa o meramente apparente motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 3/2013 CORTE APPELLO di LECCE, del 03/01/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;
Lette le conclusioni del Procuratore generale della repubblica presso la Corte di Cassazione, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Lecce, co…

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