Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2358 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:2358SENT

Massima

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Il diniego della concessione edilizia in sanatoria è legittimo quando l'immobile abusivamente realizzato non soddisfa i criteri e le condizioni previsti dalla normativa di riferimento, anche in caso di ritardo nell'esame della domanda da parte dell'amministrazione. L'amministrazione non ha l'obbligo di invitare il richiedente a integrare la documentazione per adeguare l'istanza alla sopravvenuta disciplina, qualora emerga l'impossibilità di procedere al frazionamento dell'immobile in distinte unità immobiliari. Il principio di diritto è che l'amministrazione è tenuta a valutare la domanda di condono sulla base della normativa vigente al momento della decisione, senza dover necessariamente consentire l'adeguamento della domanda alla nuova disciplina, quando ciò risulti incompatibile con le caratteristiche oggettive dell'immobile abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/07/2023

N. 02358/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02545/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2545 del 2018, proposto da -OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune Mazara del Vallo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- del provvedimento del -OMISSIS-, notificato in data -OMISSIS-, con il quale il Responsabile p.o. edilizia ed attività produttive –ufficio concessioni – consono edilizio- del Comune di Mazara d…

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