Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 2439 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:2439SENB

Massima

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La presentazione dell'istanza di sanatoria edilizia, sia essa di accertamento di conformità o di condono, produce l'effetto di rendere inefficace il provvedimento sanzionatorio dell'ingiunzione di demolizione, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione del provvedimento stesso. Pertanto, il ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione deve essere dichiarato inammissibile qualora il ricorrente abbia presentato l'istanza di sanatoria, anche se la stessa sia stata successivamente rigettata dall'amministrazione, in quanto tale rigetto non è stato autonomamente impugnato.

Sentenza completa

N. 02579/2011
REG.RIC.

N. 02439/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02579/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2579 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.((omissis)) in Palermo, via Noce N.6;

contro

Comune di Butera in Persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) sito in Palermo, via Sferracavallo 113/D;

per l'annullamento

- dell'ordinanza del settore unità operativa SUAP n. 1 del 21.10.11, n. 99 con cui il Comune di Butera ingiungeva ai ricorrenti la demolizi…

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