Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2403 del 19 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:2403PEN

Massima

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Il reato di associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. richiede, oltre agli elementi materiali della fattispecie, anche la prova dell'elemento soggettivo della consapevole partecipazione dell'imputato all'associazione criminale, desumibile non solo dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia ma anche da riscontri individualizzanti di tipo oggettivo, quali le risultanze di intercettazioni telefoniche e ambientali che dimostrino il concreto contributo dell'imputato alle attività illecite del sodalizio, anche se non direttamente riconducibili a specifici reati-fine. Pertanto, la mera descrizione della presenza degli elementi materiali del reato associativo non è sufficiente a integrare la fattispecie, essendo necessario accertare la sussistenza di tutti gli elementi costitutivi, compresi quelli di natura soggettiva, attraverso una motivazione ampia ed esente da vizi logici ed errori giuridici. Il sindacato della Corte di Cassazione, limitato al controllo della legittimità della decisione impugnata, non può spingersi a una rivalutazione autonoma del compendio indiziario, dovendo la Corte verificare soltanto la razionalità e la capacità esplicativa della motivazione adottata dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio Presidente del 16/09/2 -

Dott. PIZZUTI Giuseppe rel. Consigliere SENTE -

Dott. ROTELLA ((omissis)) N. 1 -

Dott. SCALERA ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. DE BERARDINIS ((omissis)) N. 17519/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FA. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1007/2008 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO, depositata il 21/01/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE PIZZUTI;

sentite le conclusioni del PG Dr. Dott. LUIGI CIAMPOLI (inammissibilita' del ricorso);

udito il difensore avv. ((omissis)).

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con …

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