Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 472 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:472SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'ottemperanza al giudicato formatosi su un decreto decisorio che condannava il Ministero della Giustizia al pagamento di una somma a titolo di equa riparazione per l'eccessiva durata del processo, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il Ministero della Giustizia ha la legittimazione passiva nei giudizi per l'esecuzione del giudicato che condanna l'Amministrazione a corrispondere l'equa riparazione ai sensi della legge n. 89 del 2001. 2. Ricorrendo tutti i presupposti necessari, il decreto decisorio divenuto definitivo per mancata impugnazione in Cassazione deve essere eseguito, con il pagamento in favore del ricorrente delle somme liquidate a titolo di equa riparazione e delle spese processuali. 3. In sede di giudizio di ottemperanza, possono essere riconosciute solo le spese accessorie funzionali all'introduzione del giudizio, mentre non possono essere riconosciute le spese relative ad atti di precetto. 4. L'Amministrazione è tenuta a dare esecuzione al decreto entro 60 giorni dalla notificazione o comunicazione della sentenza; in caso di inottemperanza, il Tribunale nomina un Commissario ad acta per il pagamento, a carico dell'Amministrazione. 5. Pur essendo astrattamente ammissibile la comminatoria di una sanzione pecuniaria (astreinte) in caso di ulteriore inadempimento, nel caso di specie tale misura non può essere applicata in ragione delle difficoltà di adempimento connesse ai vincoli normativi e di bilancio, allo stato di crisi della finanza pubblica e alla rilevanza di specifici interessi pubblici, circostanze che costituiscono "altre ragioni ostative" ai sensi dell'art. 114, comma 4, lett. e) del Codice del processo amministrativo.

Sentenza completa

N. 01031/2013
REG.RIC.

N. 00472/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01031/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1031 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso da sé stesso, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Via A. Ciccone, n. 15;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Napoli, Via Diaz, n. 11;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto decisorio di cui al n. 118/12 R.G. del 20.1.2012 emesso dalla Corte d'Appello di Napoli.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Giustizia;

Viste le mem…

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