Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7775 del 2010

ECLI:IT:TARLAZ:2010:7775SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: L'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire, pur rientrando nell'attività vincolata dell'amministrazione, deve essere adeguatamente motivata e preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento, soprattutto quando il lungo lasso di tempo trascorso dalla realizzazione degli abusi e le particolari condizioni personali e familiari del destinatario (quale l'invalidità civile al 100% e la necessità di ospitare più nuclei familiari nell'unica abitazione di proprietà) siano idonei a ingenerare nel privato una posizione di legittimo affidamento sulla insussistenza degli abusi, imponendo all'amministrazione di valutare con particolare attenzione la proporzionalità della sanzione da irrogare. In tali casi, l'omessa comunicazione di avvio del procedimento e la carenza motivazionale del provvedimento sanzionatorio, che non tenga conto delle circostanze concrete, rendono l'ordinanza di demolizione illegittima per violazione del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE PRIMA QUATER
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 882 del 2007, proposto da:
Lo.Mo., rappresentato e difeso dall'Avv. Fe.Lu. presso il cui studio in Roma è elettivamente domiciliato;
contro
il Comune di ((omissis)) in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. Ra.Sc. presso il cui studio in Roma;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
dell'ordinanza n. 38/URB del 9 novembre 2006 con la quale il Comune di ((omissis)) ha ingiunto al ricorrente la demolizione di opere abusive, nonché il ripristino delle stesse secondo il progetto assentito dalla sanatoria edilizia di cui alla Concessione edilizia n. 355 del 14 novembre 1989, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale ivi compresa la relazione di sopralluogo …

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