Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8370 del 1 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8370PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibili i ricorsi proposti avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame che aveva confermato l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti degli indagati, afferma che l'interesse all'impugnazione di una misura cautelare personale cessata persiste ai fini dell'equa riparazione per ingiusta detenzione solo in relazione all'accertamento della sussistenza delle condizioni di applicabilità di cui agli artt. 273 e 280 c.p.p., e non anche di quelle riferite alle esigenze cautelari previste dall'art. 274 c.p.p. o relative alla scelta tra le diverse misure possibili ai sensi dell'art. 275 c.p.p., in quanto tali ultime ipotesi non rientrano tra le ragioni idonee a fondare il diritto di cui all'art. 314 c.p.p. Inoltre, affinché possa ritenersi comunque sussistente l'interesse del ricorrente a coltivare l'impugnazione in riferimento a una futura utilizzazione dell'eventuale pronunzia favorevole ai fini del riconoscimento della riparazione per ingiusta detenzione, è necessario che la circostanza formi oggetto di specifica e motivata deduzione, idonea a evidenziare in termini concreti il pregiudizio che deriverebbe dal mancato conseguimento della stessa, formulata personalmente dall'interessato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. CAPUTO Angel - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 3008/2015 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 02/11/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPUTO;
Udito il Sostituto Procuratore Generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott.ssa FILIPPI P., che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
Udito altresi' per (OMISSIS) l'avv. (OMISSIS), che si e' riportato ai motivi …

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