Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1195 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:1195SENB

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo è legittimo qualora l'amministrazione accerti l'inesistenza di un rapporto di lavoro effettivo e la mancanza di una plausibile fonte di reddito minimo necessaria per il rinnovo, anche a seguito di un riesame del provvedimento disposto dal giudice amministrativo. In tali casi, il giudice è tenuto a respingere il ricorso proposto dall'interessato avverso il diniego, in quanto l'amministrazione ha correttamente verificato la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge per il rinnovo del permesso di soggiorno, senza incorrere in vizi di legittimità del provvedimento impugnato. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto emersi dalla sentenza: 1. Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo è legittimo quando l'amministrazione accerta l'inesistenza di un rapporto di lavoro effettivo e la mancanza di una plausibile fonte di reddito minimo necessaria per il rinnovo. 2. L'amministrazione è tenuta a verificare attentamente la sussistenza dei requisiti di legge per il rinnovo del permesso di soggiorno, anche a seguito di un riesame disposto dal giudice amministrativo. 3. Il giudice amministrativo deve respingere il ricorso proposto dall'interessato avverso il diniego, qualora l'amministrazione abbia correttamente accertato l'assenza dei presupposti per il rinnovo, senza incorrere in vizi di legittimità del provvedimento impugnato. 4. Il principio di diritto enunciato nella massima è applicabile in modo generale a tutti i casi analoghi di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, a prescindere dai dettagli specifici del caso concreto.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/04/2019

N. 01195/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01377/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1377 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Riajul Hoque, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio sito in Palermo, via Goethe, 22;

contro

Questura di Palermo, Ministero dell'Interno, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo; domicilio digitale: [email protected]; domicilio fisico: Palermo, via Villareale n. 6;

per l'annullam…

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