Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1290 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:1290SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercitare il potere di revocare in autotutela un provvedimento amministrativo già rilasciato, è tenuto a rispettare il principio del contraddittorio procedimentale, comunicando l'avvio del procedimento di revoca al soggetto titolare del provvedimento, al fine di consentirgli la partecipazione e la difesa dei propri interessi. L'omissione di tale comunicazione determina l'illegittimità del provvedimento di revoca, a prescindere dall'eventuale avvio di un diverso procedimento di annullamento da parte di un'autorità sovraordinata. Il rispetto delle regole procedimentali, in particolare la comunicazione di avvio del procedimento, costituisce un presupposto essenziale per l'esercizio legittimo del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione, anche quando tale potere sia esercitato in relazione a provvedimenti ampliativi della sfera giuridica del privato già adottati all'esito di un precedente iter procedimentale.

Sentenza completa

N. 00800/2013
REG.RIC.

N. 01290/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00800/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 800 del 2013, proposto da:
((omissis)), in proprio e nella qualità di socio amministratore de “La Tartaruga s.n.c di ((omissis)), ((omissis)), ((omissis))”, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio ha eletto domicilio in Palermo, via Nicolo' Gallo 2/E;

contro

Comune di Ustica in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. sita in Palermo, via Butera, 6;

per l'annullamento

a) del provvedimento prot. n. 143 del 10/1/2013 a firma del Responsabile dell'U.T.C., …

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