Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3054 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3054SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di alcune opere edilizie, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In relazione agli interventi di ampliamento e frazionamento di un fabbricato realizzati in epoca precedente, per i quali erano state presentate domande di condono edilizio ai sensi della legge n. 326/2003, trova applicazione il regime sospensivo previsto dall'art. 38 della legge n. 47/1985, con conseguente illegittimità dell'ordine di demolizione emesso in pendenza della relativa istanza di sanatoria non ancora definita. 2. Gli interventi di straordinaria manutenzione esterna, di realizzazione di locali interrati per deposito e impianti tecnologici, nonché di installazione di impianti fotovoltaici, anche se astrattamente riconducibili a categorie di edilizia leggera, sono comunque soggetti all'obbligo di preventiva autorizzazione paesaggistica, in quanto comportano una modifica dello stato dei luoghi in area sottoposta a vincolo. La mancanza di tale autorizzazione legittima l'adozione della sanzione demolitoria, a prescindere dalla visibilità esterna delle opere realizzate. 3. L'amministrazione comunale non è tenuta a esperire fasi partecipative prima dell'adozione dell'ordine di demolizione, trattandosi di attività vincolata che non richiede ulteriori approfondimenti istruttori. Inoltre, la vetustà degli abusi edilizi non costituisce un elemento che impone un onere motivazionale aggiuntivo a carico dell'ente procedente. 4. Infine, il rilievo relativo all'irrogazione della sanzione demolitoria "ad horas" risulta improcedibile per difetto di interesse, in quanto, a distanza di anni dal provvedimento impugnato, non risulta che sia stata effettivamente eseguita alcuna demolizione, nemmeno entro i termini indicati nell'ordinanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/05/2023

N. 03054/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01465/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1465 del 2018, proposto da
Nunzio Mattera, rappresentato e difeso dagli avvocati Gianpaolo Buono, Lorenzo Bruno Antonio Molinaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Serrara Fontana, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 61 del 29 dicembre 2017 emessa dal Comune di Serrara Fontana.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 4 maggio 2023 il dott. Paolo Passoni e uditi per le parti i difensori come specificato nel ve…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.