Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 19750 del 2005

ECLI:IT:TARNA:2005:19750SENT

Massima

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L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo, previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990, sussiste anche per i procedimenti semplici che si esauriscono direttamente con l'adozione dell'atto finale, in quanto la partecipazione del privato riguarda l'accertamento e la valutazione dei presupposti su cui si fonda la determinazione amministrativa, a prescindere dal carattere vincolato o discrezionale del provvedimento. L'omissione di tale comunicazione, salvo i casi di deroga espressamente previsti dalla legge, comporta l'illegittimità del provvedimento finale, a meno che l'amministrazione non dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso anche in presenza della comunicazione. Il rispetto delle garanzie procedimentali, quali la comunicazione di avvio del procedimento, costituisce un principio generale di ordine logico e giuridico, volto a tutelare il diritto di difesa del privato, il quale deve poter rappresentare all'amministrazione l'inesistenza dei presupposti ipotizzati dalla norma, prima dell'adozione del provvedimento finale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA
SECONDA SEZIONE
composto dai magistrati:
Presidente dott. Antonio Onorato
Consigliere dott. Andrea Pannone
Primo Referendario dott. Paolo Severini
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
(ai sensi degli artt. 21 e 26 l. 6 dicembre 1971 n. 1034)
sul ricorso n. 5819/2005 RG, proposto da: Caterina Riemma rappresentata e difesa dagli avv.ti Attilio Panagrosso, Luigi Rinaldi e Salvatore Maffettone con cui elett.te domicilia in  Napoli, via Medina n. 17 presso l'avv. Ducci,
contro
il Comune di Acerra, in persona del Sindaco e legale rappresentante p.t., n.c.
per l'annullamento
  1) dell'ordinanza di demolizione 5 maggio 2005 n. 28;
  2) di ogni altro provvedimento precedente, preordinato, connesso o conseguente.
Visto il ricorso e i relativi allegati,
Visti i documenti prodotti dalle parti;
Udita, alla camera di consigli…

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