Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1581 del 2017

ECLI:IT:TARLE:2017:1581SENT

Massima

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Il soggetto legittimamente escluso da una gara pubblica non ha interesse legittimo a contestare gli esiti della gara e la successiva fase di esecuzione del contratto, in quanto la sua posizione è equiparabile a quella di un mero "quisque de populo" privo di una situazione giuridica qualificata e differenziata. Pertanto, le sue istanze volte a sollecitare l'esercizio di poteri pubblici sfavorevoli nei confronti di terzi, quali la pronuncia di decadenza di una concessione, hanno natura di mera denuncia e non comportano l'insorgere in capo all'Amministrazione di un obbligo di provvedere. Il ricorso per silenzio-inadempimento è quindi inammissibile per difetto di legittimazione attiva del soggetto escluso dalla gara, in quanto titolare di un mero interesse di fatto e non di un interesse giuridicamente tutelato. La mancata partecipazione alla gara, così come la legittima esclusione dalla stessa, precludono al concorrente la possibilità di impugnare gli atti della procedura competitiva e di contestarne gli esiti, essendo privo del titolo legittimante a partecipare alla gara e, conseguentemente, a sindacarne la legittimità delle scansioni procedimentali. L'interesse del soggetto escluso dalla gara, infatti, non è diverso da quello di qualsiasi altro operatore del settore che, non avendo partecipato alla procedura, non ha titolo per impugnarne gli atti, essendo portatore di un mero interesse di fatto alla caducazione dell'intera selezione, al fine di poter presentare la propria offerta in ipotesi di riedizione della nuova gara. Pertanto, il ricorso proposto dal soggetto legittimamente escluso dalla gara, volto a contestare gli esiti della procedura competitiva e la successiva fase di esecuzione del contratto, è inammissibile per difetto di legittimazione attiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2017

N. 01581/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00443/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 443 del 2017, proposto da:
LE..DE. Società Armatoriale S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Lecce, Corte dei Lubelli, 1;

contro

Autorita' di Sistema Portuale del ((omissis))-Porto di Taranto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Lecce, Piazza S. Oronzo (
ex
Palazzo di Giustizia);

nei confronti di

Morfini S.p.A., in pers…

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