Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 131 del 2019

ECLI:IT:TARLIG:2019:131SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento d'ufficio da parte del Ministero per i beni culturali e ambientali di un precedente provvedimento comunale di condono edilizio relativo a opere abusive realizzate in area sottoposta a vincolo paesaggistico è legittimo, in quanto espressione di un potere di cogestione dei valori paesaggistici che si manifesta mediante provvedimenti di amministrazione attiva, in funzione di estrema salvaguardia di tali valori. Tale potere di annullamento non è soggetto al termine decadenziale di sessanta giorni previsto per l'annullamento d'ufficio dei provvedimenti amministrativi illegittimi, in quanto il parere favorevole della Soprintendenza, preposta alla tutela del vincolo, costituisce un presupposto essenziale per il rilascio del titolo abilitativo edilizio in sanatoria, la cui mancanza rende impossibile la sanatoria stessa. Inoltre, l'annullamento ministeriale non richiede la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto anteriore all'entrata in vigore della relativa disciplina regolamentare, né la ponderazione di un interesse pubblico specifico prevalente sugli interessi del privato, essendo espressione di un potere di amministrazione attiva finalizzato alla tutela dei valori paesaggistici. Infine, il riferimento alle previsioni del Piano territoriale di coordinamento paesistico non può prevalere sui vincoli imposti dalla legge n. 1497/1939, permanendo l'efficacia di tali vincoli anche dopo l'entrata in vigore dello strumento di pianificazione regionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/02/2019

N. 00131/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01692/1992 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1692 del 1992, proposto da:
Maurizio Piazze, rappresentato e difeso dall’avv. Luisa Moretti, presso la quale è elettivamente domiciliato nel suo studio in Genova, via XX Settembre, 36/14;

contro

Comune di Lavagna, in persona del Commissario straordinario, rappresentato e difeso dall’avv. Francesca Brancati, presso la quale è elettivamente domiciliato nel suo studio in Genova, piazzetta Brignole, 2/8;
Ministero per i beni culturali e ambientali, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Genova, viale Bri…

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