Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 440 del 2012

ECLI:IT:TARSAR:2012:440SENT

Massima

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L'amministrazione comunale, nell'esercizio del potere di autotutela, può annullare in via di autotutela un proprio precedente provvedimento di diniego di autorizzazione edilizia, qualora, alla luce di nuovi elementi di valutazione emersi successivamente, ritenga che il diniego originariamente adottato non sia più giustificato. In tal caso, il giudice amministrativo, constatata la cessazione della materia del contendere, dichiara l'estinzione del giudizio, compensando le spese di lite tra le parti, in considerazione del corretto comportamento procedimentale dell'amministrazione che, tempestivamente, ha provveduto a rimuovere l'atto illegittimo. Il potere di autotutela conferisce all'amministrazione la facoltà di riesaminare e, se del caso, annullare i propri provvedimenti, anche in assenza di un'espressa richiesta del privato, qualora emergano nuovi elementi che ne rendano evidente l'illegittimità o l'inopportunità. Tale potere, tuttavia, deve essere esercitato nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, contemperando l'interesse pubblico con quello del privato. Pertanto, l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo è legittimo solo quando sia adeguatamente motivato, sulla base di un corretto bilanciamento degli interessi in gioco, e sia adottato in tempi ragionevoli, senza indebiti ritardi. La cessazione della materia del contendere, dichiarata dal giudice amministrativo a seguito dell'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, comporta l'estinzione del giudizio, con la compensazione delle spese di lite tra le parti, qualora l'amministrazione abbia tenuto un comportamento procedimentale corretto e tempestivo nel rimuovere l'atto illegittimo, dimostrando di aver adeguatamente valutato i nuovi elementi sopravvenuti.

Sentenza completa

N. 01206/2002
REG.RIC.

N. 00440/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01206/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1206 del 2002, proposto da:
Secci Gisellu Luisa, rappresentata e difesa dall'avv. Giovanni Contu, con domicilio eletto in Cagliari presso lo studio del medesimo legale, via Ancona n. 3;

contro

il Comune di Dorgali, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Marcello Mereu, con domicilio eletto in Cagliari presso lo studio dell’avv. Marcello Vignolo, piazza del Carmine n. 22;

per l'annullamento

- del provvedimento del Sindaco del Comune di Dorgali in data 30.5.2002, prot. n. 6799 - pratica edilizia n. 46/2002, con il quale è stata negata l'autorizzaz…

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