Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11619 del 25 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:11619PEN

Massima

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Il giudice ordinario è competente a conoscere di tutti i reati, comuni e militari, contestati al medesimo imputato, quando il reato comune risulti più grave di quello militare, in applicazione del principio di connessione di cui all'art. 12 c.p.p., lett. b). Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 13, comma 2, c.p.p., la competenza per i reati connessi spetta al giudice ordinario, a condizione che il reato comune sia più grave di quello militare, valutato in base ai criteri di cui all'art. 16, comma 3, c.p.p. Tale regola opera sia nella fase delle indagini preliminari che in quella del giudizio, senza che rilevi il grado di sviluppo del procedimento o valutazioni di mera opportunità da parte dei giudici coinvolti, essendo l'individuazione del giudice naturale rimessa esclusivamente alla legge, in ossequio al principio di cui all'art. 25 Cost. Pertanto, in caso di concorso formale tra reato comune e reato militare, la giurisdizione spetta al giudice ordinario qualora il reato comune risulti più grave di quello militare, sulla base della pena edittale prevista per ciascuno di essi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato Giusep - Presidente

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul conflitto di giurisdizione sollevato da:
GUP TRIBUNALE COSENZA;
nei confronti di:
TRIBUNALE MILITARE NAPOLI;
con l'ordinanza del 30/09/2020 del GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di COSENZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MONICA BONI;
lette le conclusioni del PG MARIELLA DE MASELLIS che ha chiesto dichiararsi la giurisdizione del giudice ordinario.
RITENUTO IN FATTO
1.Con ordinanza in data 30 settembre 2020 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cosenza rimetteva gli atti al…

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