Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18338 del 10 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:18338PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La retrodatazione dei termini di custodia cautelare ai sensi dell'art. 297, comma 3, c.p.p. (cd. divieto di contestazione a catena) trova applicazione quando sussistono i seguenti requisiti: 1) anteriorità dei fatti oggetto della seconda ordinanza cautelare rispetto all'emissione della prima; 2) nesso di connessione qualificata (continuazione o nesso teleologico) tra i reati contestati nelle diverse ordinanze; 3) desumibilità dagli atti, al tempo della prima ordinanza, dei reati contestati con la seconda, anche in assenza del collegamento qualificato. Il giudice di merito deve pertanto valutare attentamente la sussistenza di tali requisiti nel caso concreto, senza limitarsi a considerazioni meramente formali sulla contiguità temporale o sulla moltiplicazione dei procedimenti, ma verificando la effettiva connessione tra i diversi episodi di reato, anche alla luce di eventuali precedenti pronunce che abbiano già riconosciuto tale nesso. Solo in presenza di tali presupposti può trovare applicazione il meccanismo della retrodatazione dei termini di custodia cautelare, a tutela del principio di ragionevole durata del processo e del diritto alla libertà personale dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VECCHIO Massimo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - rel. Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMESSO) N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1008/2010 TRIB. LIBERTA' di FIRENZE, del 17/09/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARCELLO ROMBOLA';

sentite le conclusioni del PG Dott. CEDRANGOLO Oscar che chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impuganta.

OSSERVA

Con ordinanza 17/9/10 il Tribunale del riesame di Firenze rigettava l'appello ex ar…

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