Consiglio di Stato sentenza n. 1203 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:1203SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che: 1. Per la realizzazione di gazebo e altre strutture leggere e amovibili, quali quelle contestate nel caso di specie, non è sempre necessario il previo rilascio di un permesso di costruire, potendo tali opere rientrare nell'ambito dell'edilizia libera, ai sensi dell'Allegato A del d.P.R. n. 31/2017, a condizione che siano destinate al soddisfacimento di esigenze meramente temporanee e non di carattere stabile e permanente. 2. Ai fini della qualificazione della natura precaria o meno di tali opere, occorre avere riguardo non solo alle caratteristiche costruttive e di ancoraggio al suolo, ma soprattutto alla loro destinazione funzionale, dovendosi verificare se siano dirette a soddisfare esigenze stabili e durature nel tempo oppure esigenze contingenti e temporanee. 3. Anche per opere di modeste dimensioni, come il manufatto in muratura di cui al caso di specie, qualora rientrino nei limiti dimensionali previsti dall'Allegato A del d.P.R. n. 31/2017, non è necessaria l'autorizzazione paesaggistica, essendo sufficiente la presentazione di una CILA, a prescindere dalla presenza di un vincolo paesaggistico sull'intero territorio comunale. 4. L'ordine di demolizione, pur essendo atto vincolato alla constatata abusività, deve comunque essere adeguatamente motivato, non potendo l'amministrazione esimersi dal valutare la reale consistenza, struttura e utilizzo delle opere in questione, al fine di adottare gli eventuali provvedimenti repressivo-sanzionatori più appropriati.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2021

N. 01203/2021REG.PROV.COLL.

N. 02131/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2131 del 2020, proposto dal signor Carmelo Damiani, rappresentato e difeso dall’avvocato Mariarosaria Cicatiello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco
pro tempore
,

non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Campania, Sede di Napoli, Sez. VI, 5 agosto 2019 n. 4286, resa tra le parti..

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Vista l’ordinanza della Sezione 12 giugno 2020 n. 3393, con la quale è stata accolta la domanda cautelar…

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