Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10628 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:10628SENT

Massima

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La presentazione tempestiva di una domanda di condono edilizio preclude l'adozione di provvedimenti repressivi dell'abuso, in quanto la definizione del relativo procedimento assume rilievo pregiudiziale rispetto alle misure sanzionatorie, le quali tornano azionabili solo in caso di reiezione della domanda di applicazione del beneficio. Pertanto, l'Amministrazione non può procedere alla demolizione o rimozione di opere edilizie abusive qualora sia stata regolarmente attivata la procedura di condono, in quanto ciò vanificherebbe a priori l'interesse al rilascio del titolo concessorio tempestivamente richiesto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
-Sezione I quater-
ha pronunciato la seguente
Sentenza
sul ricorso n. 9435 del 2004, proposto da Li. Ge. e Al. Pa., rappresentati e difesi dall'Avv. Pa. La Ba. ed elettivamente domiciliati presso lo studio del difensore, situato in Ro., viale Av. n. (...);
contro
il Comune di Ro., in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. Se. Ca. ed elettivamento domiciliato presso il difensore nella Sede dell'Avvocatura Comunale, situata in Ro., via De. Te. di Gi. n. (...);
per l'annullamento
previa sospensione, della determinazione dirigenziale n. 1315 del 29 luglio 2004, adottata dal Dirigente dell'U.O.T. del Comune di Ro. (Municipio (...)), notificata a mani in data 8 settembre 2004, con la quale è stata disposta la demolizione o rimozione di opere abusive;
Visto il ricorso con la relativa documentazione;
Visto l'at…

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