Consiglio di Stato sentenza n. 5333 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:5333SENT

Massima

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La decadenza della concessione demaniale marittima può essere legittimamente disposta quando il concessionario abbia mutato in modo sostanziale e non autorizzato lo scopo per il quale la concessione era stata originariamente rilasciata, adibendo l'area in concessione a finalità di intrattenimento musicale e danzante in modo prevalente e pervasivo rispetto all'attività di balneazione, con conseguente sottrazione dell'area all'uso generale da parte della collettività indifferenziata. Tale mutamento sostanziale, che integra la fattispecie di cui all'art. 47, comma 1, lett. c) del Codice della Navigazione, può essere accertato anche sulla base di rilievi fotografici e video effettuati in sede di ispezione, senza che sia necessaria una previa diffida all'interessato, atteso che il concessionario era già stato posto in condizione di comprendere le contestazioni mossegli e di porvi rimedio. La decadenza può altresì essere disposta per l'inadempimento degli obblighi derivanti dalla concessione o imposti da norme di legge o di regolamento, ai sensi dell'art. 47, comma 1, lett. f) del Codice della Navigazione, senza che sia necessario il previo esperimento di una procedura sanzionatoria graduale, quando le violazioni accertate siano gravi e reiterate.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2018

N. 05333/2018REG.PROV.COLL.

N. 00834/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 834 del 2018, proposto dalla società Sabbia D'Oro S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, p.zza ((omissis)) in Lucina, 26;

contro

Comune di Gallipoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Lattanzio, 66

nei confronti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante
pro tempore…

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